Sacco Francesco

In  L'Università della terra di Venifro, pp. 254-259, 317-319, nell'Almanacco del Molise 2010, pp. 262-265, e nell'Almanacco del Molise, pp. 262-265, si è lungamente parlato del generale Francesco Sacco, dal momento che era figlio del piemontese Domenico Sacco, “ricevitore demaniale” nell'Ufficio del Registro di S. Croce di Magliano, e della bonefrana Emilia Miozzi. Nella trasmissione televisiva “Rai Storia” del pomeriggio del 12 maggio, è stato presentato un documentario del periodo degli anni '20-'30 della storia italiana, nel quale è apparsa in pompa magna una delle primissime manifestazioni della Milizia Volontaria per la Salvezza Nazionale (fondata con il decreto legge 28 dicembre 1922, convertito in legge il 16 gennaio 1923), sotto il comando proprio della figura mingherlina di Francesco Sacco, nella sua veste di Capo di Stato Maggiore, carica ricoperta dal 1° febbraio 1923 all'1 dicembre 1924. Ironia della sorte: a Fossano, in provincia di Cuneo, era nato sia il padre, sia successivamente il confinato politico Giuseppe (Peppino) Bruno, che risiedette per qualche tempo a Bonefro, dove sposò Antonietta Santoianni ('Cole Rusine), con la quale ebbe i figli Nicolino (1941) e Fiorella (1942).